Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 45350 del 6 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:45350PEN

Massima

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Il mancato esercizio del diritto di impugnazione di una sentenza penale definitiva, nonostante la regolare notifica della stessa al difensore di fiducia eletto, comporta l'inammissibilità dell'istanza di restituzione in termini ex art. 175 c.p.p. proposta successivamente, in quanto il condannato ha volontariamente rinunciato a far valere le proprie ragioni attraverso i rimedi ordinari previsti dalla legge. Il principio di diritto che emerge è che il condannato, il quale abbia avuto piena conoscenza del procedimento a suo carico e delle relative decisioni giudiziarie, non può successivamente invocare la restituzione in termini per impugnare una sentenza divenuta irrevocabile a causa della sua inerzia, essendo tenuto a esercitare tempestivamente i mezzi di impugnazione previsti dalla legge. La mancata proposizione del ricorso per cassazione, nonostante la regolare notifica della sentenza di appello al difensore di fiducia, integra una rinuncia volontaria all'impugnazione, precludendo la possibilità di ottenere la restituzione in termini. Il giudice, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità dell'istanza di restituzione in termini, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria, in quanto il suo comportamento è stato contrario ai principi di lealtà e diligenza processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sull'istanza di restituzione in termine, ex articolo 175 c.p.p., proposta da:

Zo. Ar. , nato il (OMESSO);

Avverso Sentenza Corte di Appello di Bologna, emessa l'08/05/08;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero nella persona del dott. IZZO Gioacchino che ha concluso per: Rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

La Corte di Appello di Bologna, con sentenza emessa l'08/05/08, confermava la sentenza del T…

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