Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7918 del 29 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7918PEN

Massima

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La condotta di chi circola abusivamente con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo, ai sensi dell'art. 213 del Codice della Strada, integra esclusivamente l'illecito amministrativo previsto dal comma 4 del medesimo articolo, e non anche il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro di cui all'art. 334 del Codice Penale. Ciò in quanto la norma sanzionatoria amministrativa risulta speciale rispetto a quella penale, con la conseguenza che il concorso tra le stesse deve essere ritenuto solo apparente. La violazione amministrativa di cui all'art. 213, comma 4, C.d.S. assorbe pertanto la fattispecie penale di cui all'art. 334 c.p., in applicazione del principio di specialità di cui all'art. 15 c.p. Tale principio impone di applicare la norma speciale in luogo di quella generale, quando le fattispecie a confronto presentino un rapporto di specialità unilaterale, ovvero quando la norma speciale preveda tutti gli elementi costitutivi della fattispecie generale, oltre ad elementi ulteriori che la qualificano e la rendono distinta. Pertanto, la condotta di circolazione abusiva con veicolo sottoposto a sequestro amministrativo non può essere sanzionata anche a titolo di reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, in quanto la violazione amministrativa di cui all'art. 213, comma 4, C.d.S. esaurisce integralmente la fattispecie, non lasciando spazio all'applicazione della norma penale generale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza 11 novembre 2010 della Corte di appello di Napoli;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal ((omissis));

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale GERACI Vincenzo che ha chiesto annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

(OMISSIS) ricorre, a mezzo del suo difensore, avverso l…

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