Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società operante nel settore della pubblicità esterna avverso gli atti del Comune di Catania relativi alla rimozione di impianti pubblicitari, ha affermato il seguente principio di diritto: Le autorizzazioni per l'installazione di impianti pubblicitari, anche se scadute, continuano ad avere efficacia e possono essere prorogate fino alla conclusione della nuova gara per l'assegnazione dei relativi siti, in applicazione della norma transitoria di cui all'art. 61 del Regolamento comunale sulla pubblicità, che prevede il mantenimento delle autorizzazioni esistenti "per il tempo strettamente necessario all'espletamento delle procedure di gara". Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'Amministrazione comunale, in assenza di un adeguato procedimento amministrativo improntato ai canoni di cui alla Legge n. 241/1990, abbia già disposto la rimozione degli impianti pubblicitari, in quanto tale comportamento risulta illegittimo per violazione delle richiamate disposizioni regolamentari e dei principi di corretto svolgimento del procedimento amministrativo. Pertanto, il Tribunale ha annullato il provvedimento di diffida alla rimozione degli impianti pubblicitari, rilevando la necessità di rispettare la disciplina transitoria prevista dal Regolamento comunale e di seguire un corretto iter procedimentale, improntato ai canoni di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.