Cassazione penale Sez. V sentenza n. 54135 del 20 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:54135PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale può essere pronunciata dal giudice solo quando l'ipotesi di colpevolezza dell'imputato trovi piena conferma nelle prove a carico, senza che residui alcun ragionevole dubbio. Il dubbio sulla responsabilità dell'imputato deve essere fondato su elementi concreti e sostenibili, desunti dagli atti processuali, e non su mere ipotesi congetturali o speculazioni prive di riscontri probatori. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene non attendibili le prove a discarico, indicando specificamente i punti in cui l'ipotesi accusatoria risulta comprovata e prevalente rispetto a quella difensiva. La mancata rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello, richiesta dalla difesa, può essere legittimamente esclusa quando le risultanze già acquisite siano sufficienti a formare il convincimento del giudice, senza che emergano lacune o illogicità tali da rendere necessaria l'assunzione di ulteriori prove decisive per l'esito del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4567/2014 CORTE APPELLO di PALERMO, del 22/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/04/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione;
Udito il difensore avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 22.4.201…

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