Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1836 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1836SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate senza il prescritto titolo abilitativo, anche qualora si tratti di interventi di modesta entità, quando gli stessi comportino un ampliamento volumetrico o di superficie dell'immobile in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. In tali casi, l'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, non richiedendo una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera rappresentazione del carattere abusivo dell'opera realizzata. Inoltre, la presentazione di una domanda di condono edilizio non legittima la prosecuzione di ulteriori lavori di completamento o ampliamento dell'immobile, essendo preclusa la possibilità di intervenire sull'immobile oggetto di condono prima dell'adozione del provvedimento finale. Pertanto, le opere eseguite in violazione di tale divieto devono essere considerate abusive e, conseguentemente, l'amministrazione è tenuta a esercitare il proprio potere di repressione degli abusi, ordinando la demolizione delle stesse. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001 può essere applicata in luogo della demolizione solo nella fase esecutiva dell'ordine di demolizione, sulla base di un motivato accertamento tecnico, e non già in sede di adozione del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/04/2019

N. 01836/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02774/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2774 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n.16 e domicilio digitale come da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza del Dirigente del IV Dipartimento del Comune di Sorrento prot. 11…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.