Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 263 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:263SENB

Massima

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Il titolare di una concessione demaniale marittima ad uso turistico-ricreativo, che utilizzi manufatti amovibili, ha il diritto di mantenere installati tali manufatti fino al 31 dicembre 2020, in virtù dell'art. 1, comma 246, della legge n. 145/2018, senza che la pubblica amministrazione possa imporre la loro rimozione prima di tale data. Tale diritto al mantenimento delle strutture amovibili opera automaticamente, senza necessità di una specifica manifestazione di volontà da parte del concessionario, e non è escluso dalla circostanza che una parte dei manufatti sia allocata su area di proprietà privata contigua alla concessione demaniale, in ragione del collegamento funzionale con l'attività di esercizio dello stabilimento balneare. La norma in questione non realizza alcuna violazione delle competenze paesaggistiche della Soprintendenza e della tutela del paesaggio, né delle competenze in materia urbanistica ed edilizia riservate ai Comuni e alla Regione, in quanto il mantenimento delle strutture fino al 31.12.2020 si riferisce a manufatti già in essere e supportati da titoli edilizi e autorizzazioni paesaggistiche precedentemente rilasciati, fermo restando il potere delle amministrazioni competenti di esercitare in qualsiasi momento i poteri di controllo e vigilanza. La natura speciale della norma, che circoscrive il mantenimento delle strutture ad un arco di tempo relativamente breve e con scadenza certa, ancorato al tempo presunto necessario per l'approvazione della normativa di riordino della materia, e giustificato da una situazione presupposta ritenuta prevalente dal Legislatore, ne determina la piena conformità al dettato costituzionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2020

N. 00263/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00131/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 131 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della Ordinanza n. 469 datata 20.12.2019, a firma del Responsabile del Settore 4: Sviluppo del Territorio – Urbanistica, Ambiente – Edilizia ed Innovazione del Comune di Gallipoli, notific…

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