Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25071 del 28 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25071PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso in cassazione proposto personalmente dalla parte offesa, diversa dall'indagato o dall'imputato, è inammissibile ai sensi dell'art. 613 c.p.p., secondo la consolidata giurisprudenza di legittimità. Il giudice, in tal caso, deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso e condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali nonché al versamento di una somma di denaro a favore della cassa delle ammende, determinata in base ai criteri stabiliti dalla Corte Costituzionale. Tale principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta una parte diversa dall'indagato o dall'imputato proponga personalmente ricorso in cassazione, in quanto tale facoltà è riservata esclusivamente ai soggetti direttamente coinvolti nel procedimento penale, in ossequio alle norme che disciplinano l'esercizio dei mezzi di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BATTISTI Mariano - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. FR. , N. IL (OMESSO);

2) RE. MA. , N. IL (OMESSO);

3) DE. PI. DO. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 29/12/2004 GIP TRIBUNALE di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NOVARESE Francesco;

lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto annullarsi con rinvio il provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Ni. Fr. , nella qualita' di par…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.