Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 469 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:469SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a prendere in carico le opere di urbanizzazione primaria realizzate nell'ambito di una zona classificata come di completamento urbano, anche in assenza di un previo piano di lottizzazione formalmente approvato, qualora risulti che i privati abbiano comunque provveduto alla realizzazione di tali opere, seppur in modo non organico e senza il previo assenso comunale, in attuazione delle previsioni dello strumento urbanistico che ne imponeva la realizzazione quale condizione per il rilascio dei titoli edilizi. Tale obbligo di presa in carico discende dalla natura pubblica delle opere di urbanizzazione, destinate a soddisfare interessi della collettività, che ne impone l'acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune, a prescindere dalle modalità della loro realizzazione, al fine di garantire la corretta gestione dei relativi servizi pubblici. Diversamente, l'inadempienza del Comune nel seguire l'attuazione delle previsioni del proprio strumento urbanistico non può costituire un alibi per sottrarsi all'obbligo di acquisire le opere di urbanizzazione esistenti, nello stato in cui si trovano. Inoltre, le strade realizzate nell'ambito del comprensorio, in ragione dell'uso pubblico protrattosi per oltre vent'anni, sono comunque entrate a far parte del patrimonio comunale per usucapione, con conseguente obbligo di presa in carico e manutenzione da parte dell'ente locale. Viceversa, la domanda di condanna del Comune alla manutenzione delle opere di urbanizzazione è inammissibile per difetto di legittimazione attiva dei privati, trattandosi di un compito rimesso alle scelte politico-amministrative dell'ente, in relazione alle disponibilità di bilancio, e non di una posizione di vantaggio processualmente tutelata.

Sentenza completa

N. 00105/2013
REG.RIC.

N. 00469/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00105/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 105 del 2013, proposto da:
Antioco Cappai, Rosa Marinelli, Giuseppe Trudu, Maria Paola Atzeri, Pietro Cardia, Salvatore Pala, Paola Tacci, Lucio Fais, Gabriella Ortu, Maria Farci, Alfio Senna, Giuseppina Scema, Ignazia Cau, Maria Luisa Rossetti, Francesco Giubileo, Mariangela Cappai, Pietro Cocco, Teresa Orru, Enzo Perra, Oscar Meloni, Raimondo Gessa, Rinaldo Pilia, Vincenzo Mercuro, Marco Mattana e Maria Teresa Pintore, rappresentati e difesi dagli avv. Alessandro Dedoni e Carlo Tack, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Carlo Tack in Cagliari, Via S. Sonnino 77;

contro

Comune di Sinnai, rapp…

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