Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esaminare il ricorso avverso il regolamento comunale che disciplinava i criteri per il prolungamento premiale delle concessioni di scavo del porfido, ha affermato il principio per cui l'interesse a ricorrere viene meno quando l'Amministrazione revoca il provvedimento impugnato, in quanto ciò determina la cessazione della lesione che aveva dato origine all'impugnativa. Pertanto, il ricorso è stato dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto di compensare le spese di giudizio, considerando l'inammissibilità di alcuni motivi di ricorso, ma anche la peculiarità del terzo motivo, che vedeva coinvolti interessi meritevoli di tutela sia delle imprese artigiane che delle concessionarie, nonché il fatto che la disciplina contestata era vigente da tempo. Ciò ha indotto il Tribunale a ritenere equo compensare le spese di lite.