Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1230 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1230SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive realizzate in zona vincolata e non conformi agli strumenti urbanistici vigenti è un provvedimento vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, in quanto la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, di rilievo costituzionale, deve considerarsi in re ipsa. Pertanto, l'ordine di demolizione di tali opere abusive, conseguente al diniego di condono, non necessita di una ponderazione dell'interesse pubblico alla demolizione, essendo la natura vincolata del provvedimento sanzionatorio sufficiente a giustificarlo. Inoltre, eventuali violazioni procedimentali, come la mancata comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda di condono ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non comportano l'annullamento del diniego, in quanto quest'ultimo è fondato su un giudizio di carattere strettamente giuridico circa l'astratta non ammissibilità del condono per le opere abusive realizzate. Infine, il mancato rispetto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande di condono o l'omessa formulazione della proposta motivata da parte del Responsabile del procedimento non inficiano la legittimità del diniego, trattandosi di violazioni che, ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, non possono comportare l'annullamento dell'atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2018

N. 01230/2018 REG.PROV.COLL.

N. 07268/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7268 del 2009, proposto da:
Gargiulo Luigi, in qualità di erede di Gargiulo Salvatore, rapp.to e difeso dall'avv. Paola Astarita, domiciliato ope legis in Napoli presso la Segreteria Tar

contro

Comune di Piano di Sorrento, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Gianvincenzo Esposito, elettivamente domiciliato in Napoli alla via S. Brigida n. 79 presso l’Avv. Emilio Paolo Salvia;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 207 del 02/10/2009, con cui il Funzionario Responsabile del V Settore del Comune di Piano di Sorrento, previo rig…

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