Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43649 del 23 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:43649PEN

Massima

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La confisca obbligatoria prevista dall'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, come modificato dal d.l. n. 399/1994, può essere disposta nei confronti di coloro che siano stati condannati, anche in primo grado, per i reati di cui agli artt. 73 e 74 del d.P.R. n. 309/1990, a prescindere dalla statuizione sulla confisca nel dispositivo della sentenza di condanna, potendo essere pronunciata anche in sede di esecuzione o all'esito di un procedimento incidentale ai sensi dell'art. 666 c.p.p. Inoltre, in tema di misure cautelari reali, il giudice può legittimamente disporre il sequestro preventivo di denaro o altri beni quando, in assenza di adeguate fonti di reddito lecite, gli stessi risultino riconducibili, sulla base di elementi indiziari, alla commissione di reati, senza che possa essere dedotto in sede di impugnazione il vizio di motivazione del provvedimento, trattandosi di valutazione rimessa alla discrezionalità del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Gu. Sa. Vi.;

contro l'ordinanza in data 29.3.07 del Tribunale di Reggio Calabria;

Letti gli atti e il provvedimento impugnato;

Udita la relazione del Cons. Dott. ((omissis));

Sentito il Procuratore generale, Dott. G. Viglietta, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

Gu. Sa. Vi. ricorre contro il provvedimento…

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