Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22809 del 28 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:22809PEN

Massima

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Il contributo partecipativo stabile e continuativo di un soggetto alle attività di un'associazione di tipo mafioso, con compiti esecutivi alle dirette dipendenze dei vertici del sodalizio, può essere desunto da un complesso di elementi indiziari convergenti, quali le dichiarazioni accusatorie di collaboratori di giustizia, i risultati delle attività di intercettazione ambientale e le circostanze oggettive emerse dalle indagini, che consentano di ricostruire in modo logico e coerente il ruolo rivestito dall'indagato all'interno dell'organizzazione criminale, anche in relazione a suoi progressivi avanzamenti di "carriera" all'interno della medesima. Analogamente, il concorso di un soggetto nella detenzione e nel trasporto in luogo pubblico di un'arma da fuoco, utilizzata per fini intimidatori, può essere desunto da un quadro indiziario complessivo che valorizzi, in modo logico e privo di vizi, le risultanze delle intercettazioni ambientali, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e gli altri elementi di riscontro, senza che assuma rilievo decisivo l'eventuale mancato pagamento del prezzo di acquisto dell'arma o la sua mancata effettiva ripartizione fra i sodali, atteso che tali circostanze sono estranee alla struttura della contestata ipotesi di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 20/01/2020 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento innpughato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS) e avv. (OMISSIS), che hanno concluso per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITEN…

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