Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2167 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2167SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando l'atto impugnato è stato integralmente sostituito da un nuovo provvedimento, in quanto il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto originariamente impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando l'atto impugnato è stato integralmente sostituito da un nuovo provvedimento, in quanto il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto originariamente impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come il ricorso sia divenuto improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse in quanto la nota impugnata era stata integralmente sostituita da una nuova comunicazione dell'AIMA, per cui il ricorrente non aveva più alcun interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto originariamente impugnato. Il giudice amministrativo, pertanto, non ha potuto pronunciarsi nel merito, ma si è limitato a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che avevano determinato la sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 10104/1999
REG.RIC.

N. 02167/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10104/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10104 del 1999, proposto da:
((omissis)), in persona dell’omonimo titolare, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;
- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Ministro in carica, non costituito in giud…

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