Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 26999 del 17 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:26999CIV

Massima

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Il procedimento disciplinare a carico di un avvocato è autonomo e distinto rispetto al procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti, con la conseguenza che la sentenza penale di non doversi procedere per intervenuta prescrizione non preclude l'accertamento, in sede disciplinare, della responsabilità del professionista per la violazione delle norme deontologiche. Infatti, la prescrizione del reato penale non estingue la violazione deontologica, ma solo l'azione disciplinare, ove anch'essa prescritta. Pertanto, il giudice disciplinare può procedere ad una valutazione autonoma dei fatti, ai fini della verifica della responsabilità del professionista e dell'irrogazione della sanzione disciplinare adeguata, salvo il limite dell'accertamento definitivo, conseguente alla sentenza irrevocabile di assoluzione, della insussistenza dei fatti o della loro commissione da parte dell'imputato. Ciò in quanto la legge professionale n. 247 del 2012 ha inteso ampliare l'autonomia del procedimento disciplinare rispetto a quello penale, prevedendo una sospensione facoltativa e non più obbligatoria, e consentendo al giudice disciplinare di operare una valutazione autonoma dei fatti, salvo il limite delle sentenze assolutorie che escludono in modo definitivo la sussistenza del fatto o la sua commissione da parte dell'imputato. Pertanto, il regime prescrizionale applicabile è quello previgente rispetto all'entrata in vigore della legge n. 247 del 2012, con la conseguenza che il dies a quo della prescrizione decorre dal passaggio in giudicato della sentenza penale, fermo restando l'interruzione del termine prescrizionale ad opera degli atti procedimentali di natura propulsiva, probatoria o decisoria intervenuti nel procedimento disciplinare.

Sentenza completa


REPUBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONI UNITE CIVILI
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati Oggetto:
DISCIPLINARE
AVVOCATI.
PASQUALE D’ASCOLA Presidente Aggiunto
FELICE MANNA Presidente di Sezione
ERNESTINO BRUSCHETTA Presidente di Sezione
ALBERTO GIUSTI Presidente di Sezione
MAURO DI MARZIO Consigliere
ANTONELLA PAGETTA Consigliere
ENZO VINCENTI Consigliere
ANTONIO SCARPA Consigliere
((omissis)) Consigliere - rel.
Ud. 17/09/2024 PU
Cron.
R.G.N. 11151/2024
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11151/2024 r.g. proposto da:
CECCHERINI ARTURO, rappresentato e difeso, in virtù di procura speciale
allegata al ricorso, dall’((omissis)), presso il cui studio
elettivamente domicilia in Roma, alla via della Giuliana n. 80.
-ricorrente -
contro
CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA; PROCURATORE
GE…

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