Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47000 del 16 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:47000PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando sussiste un vincolo associativo continuativo tra tre o più persone, diretto alla commissione di una serie indeterminata di delitti, con la predisposizione comune dei mezzi occorrenti e la permanente consapevolezza di ciascun associato di far parte del sodalizio criminoso e di essere disponibile ad operare per l'attuazione pratica del programma. Tale vincolo associativo deve distinguersi dal mero concorso di persone nel reato continuato, caratterizzato da una occasionalità e limitatezza dell'accordo criminoso, diretto soltanto alla commissione di più reati determinati, ispirati da un medesimo disegno criminoso. Ai fini della configurabilità dell'associazione per delinquere, il giudice può desumere la stabilità del vincolo associativo e l'indeterminatezza del programma criminoso dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti i reati-fine ad opera di soggetti stabilmente collegati, ferma restando la necessità di una valutazione complessiva degli elementi di fatto emersi, senza che sia necessaria una partecipazione degli associati ad un'eguale o proporzionale divisione degli utili conseguiti. Inoltre, l'interpretazione e la valutazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche costituisce questione di fatto rimessa all'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non può essere sindacato in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità ed irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PORDENONE;
nel procedimento nei confronti di:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/08/2017 del Tribunale di Trieste;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CERRONI Claudio;
udi…

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