Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2668 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2668SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto da Gennaro Barone e Anna Maria Palumbo avverso l'ordinanza del Comune di Nocera Superiore che ingiungeva la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo edilizio, afferma il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche quando disposto nei confronti del proprietario attuale, a prescindere dalla sua responsabilità nell'esecuzione dell'abuso, in quanto tale provvedimento ha natura reale e non personale, essendo volto al ripristino dello stato dei luoghi preesistente all'illecito. Il principio di irretroattività delle sanzioni non trova applicazione in materia di abusi edilizi con riferimento alle misure ripristinatorie, come la demolizione, dirette a ristabilire l'assetto urbanistico violato, dovendosi fare riferimento al sistema sanzionatorio vigente all'epoca dell'adozione del provvedimento repressivo. L'interesse pubblico alla repressione degli abusi edilizi e al ripristino della legalità urbanistica è in re ipsa, non sussistendo alcun affidamento del privato meritevole di tutela, né potendosi consentire l'utilizzo libero ed indiscriminato delle facoltà edificatorie sul territorio. Pertanto, l'ordine di demolizione non è inficiato da illegittimità per difetto di motivazione o di istruttoria, né per violazione del principio di gradualità delle sanzioni, quando le opere realizzate, per dimensioni e caratteristiche, hanno determinato una stabile trasformazione ed alterazione del territorio con mutamento della destinazione agricola del fondo, non rientrando tra gli interventi realizzabili in regime di attività edilizia libera.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/11/2023

N. 02668/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01912/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1912 del 2019, proposto da:
Gennaro Barone e Anna Maria Palumbo, rappresentati e difesi dagli avv. Luigi D'Andrea, e Annarita Pisapia, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Sabato Criscuolo, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonché in forma fisica in Salerno, via Piave n. 1;

per l'annullamento

dell’ordinanza prot. n. 27894 del 16.09.2019 del Comune di Nocera Superiore n. 2…

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