La soppressione di un mercato pubblico e la revoca delle relative licenze amministrative e concessioni d'uso devono essere adottate dal Comune nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, garantendo il contraddittorio e la tutela degli interessi dei titolari dei posteggi, i quali hanno diritto ad una nuova e idonea allocazione, anche in altra area, senza subire pregiudizi economici. Il Comune, nel modificare la pianificazione commerciale, deve bilanciare le esigenze di riorganizzazione del mercato con il legittimo affidamento e l'attività economica dei concessionari, evitando di arrecare loro un danno sproporzionato. La revoca delle autorizzazioni e concessioni, ove necessaria, deve essere adeguatamente motivata e preceduta da un procedimento che consenta agli interessati di far valere le proprie ragioni. Il Comune, nel ridisegnare la rete distributiva, deve altresì tenere conto delle peculiarità del mercato, della sua funzione sociale e della tutela delle categorie più deboli, assicurando la continuità dell'attività commerciale e il mantenimento di un'offerta diversificata a beneficio della collettività.