Il termine di decadenza di tre mesi introdotto dalla delibera regionale per il deposito dell'istanza di rilascio di Autorizzazione Unica Ambientale o di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, a pena di perdita del titolo autorizzatorio già acquisito dal Comune per la realizzazione di un impianto di cremazione, costituisce una limitazione sproporzionata e irragionevole dell'autonomia comunale nella programmazione e realizzazione delle infrastrutture di interesse locale, in contrasto con i principi di leale collaborazione istituzionale e di ragionevolezza che devono informare l'esercizio della potestà regolamentare regionale. Il Comune, infatti, una volta ottenuto il titolo autorizzatorio per la realizzazione dell'impianto, non può essere privato di tale facoltà per il solo mancato deposito, entro un termine perentorio, di ulteriori istanze autorizzative, in assenza di una comprovata esigenza di tutela di interessi pubblici primari che giustifichino una simile compressione dell'autonomia locale. La delibera regionale, pertanto, risulta illegittima nella parte in cui introduce tale termine di decadenza, in quanto adottata in violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.