Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione deve essere adeguatamente motivato e tenere conto delle deduzioni e osservazioni presentate dall'interessato nel rispetto del contraddittorio procedimentale, a pena di illegittimità per violazione del principio del giusto procedimento. L'Amministrazione non può omettere di valutare le difese tecniche dell'interessato, anche se presentate per via telematica, quando ciò possa esporre quest'ultimo a pregiudizi economici rilevanti. Il mancato esame delle memorie difensive, anche se per mero disguido, determina l'annullamento del provvedimento di revoca per violazione del principio del contraddittorio e del diritto di difesa, senza che l'Amministrazione possa invocare a sua discolpa la genericità delle proprie deduzioni. Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso avverso il provvedimento di revoca adottato in violazione del giusto procedimento, condanna l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite.