La cancellazione dall'albo degli agenti di assicurazione a seguito di un provvedimento disciplinare di radiazione definitivo preclude l'iscrizione automatica nel registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, salvo che non siano decorsi almeno cinque anni dalla cancellazione. La nuova disciplina introdotta dal d.lgs. n. 209/2005 e dal regolamento ISVAP n. 5/2006 si applica anche alle situazioni pregresse, regolando gli effetti della cancellazione dall'albo in rapporto all'accesso al nuovo registro, senza violare il principio di irretroattività della legge. L'interessato cancellato per radiazione non può pertanto ottenere l'iscrizione nel registro unico senza sottoporsi alla prova d'idoneità prevista, in assenza del decorso del termine quinquennale stabilito dalla normativa vigente. Il divieto di reiscrizione automatica mira a temperare il rigore della disciplina legislativa e regolamentare, in un'ottica di tutela dell'affidamento e della professionalità degli intermediari assicurativi.