Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2814 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2814SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti, in considerazione della natura e della particolarità della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato espressamente in sede processuale, comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente sollevate. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti, in ragione delle peculiarità del caso concreto. La massima giuridica che sintetizza il principio di diritto affermato nella sentenza è la seguente: Il ricorso giurisdizionale amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite, qualora il ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente sollevate. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in considerazione della natura e della particolarità della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2022

N. 02814/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01733/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1733 del 2019, proposto da
Orlando Di Napoli, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Visone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Salerno, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Grazia Graziani, Aniello Di Mauro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Grazia Graziani in Salerno, via Roma Palazzo di Città, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Barone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Consorzio A.S.I. di Salerno, rapp…

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