Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12724 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12724PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni e società riconducibili a un indagato può essere legittimamente disposto quando sussistano gravi indizi di colpevolezza in ordine alla sua partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso e al compimento di reati quali l'estorsione e il trasferimento fraudolento di valori, nonché il concreto e attuale pericolo di protrazione e aggravamento delle conseguenze dannose di tali reati. Il giudice è tenuto a motivare in modo esaustivo e razionale sia in merito al fumus commissi delicti, sulla base di elementi investigativi quali dichiarazioni di collaboratori di giustizia e intercettazioni, sia in ordine al periculum in mora, in relazione al rischio che l'indagato possa commettere ulteriori reati utilizzando i beni e le società oggetto di sequestro. La motivazione del provvedimento deve essere adeguata e coerente, senza vizi logici o lacune tali da renderla inidonea a rendere comprensibile l'iter argomentativo seguito dal giudice. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge, non per una mera rilettura nel merito della vicenda già valutata dal tribunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/04/2021 del TRIB. LIBERTA' di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANCUSO LUIGI FABRIZIO AUGUSTO;
lette le conclusioni del PG LOY MARIA FRANCESCA.
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. Dall'Olio Marco, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, con le conseguenze di legge.
Lette le …

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