Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 431 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:431SENT

Massima

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La pubblica amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza del privato, anche in assenza di una specifica previsione normativa che "tipizzi" tale istanza, quando ragioni di giustizia e di equità impongano l'adozione di un provvedimento espresso. L'obbligo di provvedere sussiste ogniqualvolta il privato vanti una legittima e qualificata aspettativa ad una esplicita pronuncia, in ossequio ai principi di trasparenza, partecipazione e buona amministrazione di cui all'art. 97 della Costituzione. L'inerzia della pubblica amministrazione non può essere giustificata da meri profili organizzativi interni, le cui ricadute non possono gravare sul cittadino incolpevole. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza del privato, è tenuto ad ordinare all'amministrazione di concludere il procedimento entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia. Le spese del giudizio sono poste a carico dell'amministrazione soccombente, in considerazione del fatto che la mancata attivazione del procedimento dipende esclusivamente dalla stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2017

N. 00431/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07533/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7533 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Guglielmo Calcerano C.F. CLCGLL77B03H501P, Valerio Impellizzeri C.F. MPLVLR84T30I199C, con domicilio eletto presso lo studio del primo di essi in Roma, via Antonio degli Effetti, 18;

contro

Asl Roma 1, rappresentata e difesa dall'avvocato Armando Conti, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via A. Doria, 64 Sc.G;
Inps - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Patrizia Ciacci C.F. CCCPRZ58P64F839R, Angelo Bellaroba C.F. B…

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