Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6829 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:6829SENB

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso da categoria produttiva a categoria abitativa, realizzato senza il prescritto permesso di costruire o denuncia di inizio attività, costituisce abuso edilizio sanzionabile con l'ingiunzione di demolizione, in quanto misura ripristinatoria che può colpire il proprietario a prescindere dal soggetto responsabile. L'esecuzione del provvedimento di demolizione deve avvenire attraverso la rimozione di tutte le opere incompatibili con la destinazione originaria, senza che assuma rilievo il pregiudizio che deriverebbe alla restante parte del complesso immobiliare, in assenza di prova documentale. Il Comune è tenuto all'adozione della sanzione demolitoria in presenza dell'abuso, senza necessità di esplicitare un interesse pubblico specifico alla demolizione, trattandosi di attività vincolata.

Sentenza completa

N. 04774/2012
REG.RIC.

N. 06829/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04774/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 4774 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via ((omissis)), 10;

contro

il Comune di Ariccia, in persona del Sindaco
pro tempore
, intimato e non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’ordinanza 16.3.2012, n. 44, notificata il 28.3.2012, recante ordine di rimessa in pristino opere abusive su immobile sito in Ariccia, via ((omissis)) n. 78/a;

nonché di ogni altro atto comunque ineren…

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