Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 787 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:787SENT

Massima

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Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune da parte della Soprintendenza competente deve essere esercitato entro il termine di 60 giorni decorrente dal momento in cui la Soprintendenza ha ricevuto la documentazione integrativa richiesta per la valutazione di legittimità del provvedimento comunale. Tale termine riprende a decorrere integralmente anche quando il Comune abbia annullato la precedente autorizzazione e rilasciato una nuova, in quanto il potere di annullamento della Soprintendenza deve essere riferito all'unica autorizzazione esistente al momento del suo esercizio. La mancata comunicazione di avvio del procedimento di annullamento non determina l'illegittimità del provvedimento finale quando lo scopo della partecipazione del privato sia stato comunque raggiunto o quando sia stato emanato un atto in concreto equipollente alla formale comunicazione, trattandosi di procedimento iniziato su istanza dello stesso privato interessato, al quale il Comune ha espressamente dato notizia dell'ulteriore fase procedimentale in svolgimento presso la Soprintendenza. L'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune deve essere adeguatamente motivata in ordine alla compatibilità dell'intervento edilizio con i valori paesaggistici dei luoghi tutelati dal relativo vincolo, non essendo sufficienti considerazioni generiche o riferimenti a profili di compatibilità edilizia ed urbanistica estranei alla valutazione paesaggistica di competenza della Soprintendenza.

Sentenza completa

N. 01098/2001
REG.RIC.

N. 00787/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01098/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1098 del 2001, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), con studio in Bologna, Strada Maggiore n. 47.

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna,presso i cui uffici in Bologna, via ((omissis)) n. 4, è domiciliato “ex lege”;

per l'annullamento

A)del provvedimento in data 10/5/2001, con il quale la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesag…

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