Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 237 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:237SENT

Massima

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La cessione di un bene appartenente al patrimonio disponibile di un Comune, anche se finalizzata al cambio di destinazione d'uso dell'area per l'insediamento di un'attività imprenditoriale, rientra nell'attività negoziale iure privatorum dell'amministrazione e, pertanto, la relativa domanda di acquisto del bene da parte del privato è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, non essendo ravvisabile alcuna disciplina speciale che giustifichi l'attivazione di una conferenza di servizi da parte dell'amministrazione comunale. Infatti, la cessione di un bene pubblico disponibile non è riconducibile alla concessione amministrativa, la quale è ravvisabile soltanto con riferimento a beni pubblici destinati a soddisfare interessi pubblici, nei cui confronti la pubblica amministrazione esercita poteri autoritativi. Pertanto, il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo non può essere aggirato mediante il ricorso per l'accertamento dell'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione, in quanto la norma meramente processuale che ne prevede la tutela non fonda di per sé la giurisdizione del giudice amministrativo, essendo necessario verificare la natura delle situazioni giuridiche soggettive di cui si invoca la tutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2019

N. 00237/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2018, proposto da Fratelli Faretra S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Piccinni, 210;

-per l'accertamento

-dell’illegittimità del silenzio/inerzia serbato dal Comune di ((omissis)) all…

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