Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1365 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1365SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo è competente a conoscere della legittimità della revoca di un contributo pubblico concesso a seguito di procedimento amministrativo discrezionale, limitatamente ai profili attinenti alla fase di erogazione del contributo, mentre la giurisdizione del giudice ordinario sussiste per le questioni relative all'inadempimento degli obblighi assunti dal beneficiario del contributo. Pertanto, il provvedimento di revoca del contributo è illegittimo nella parte in cui è motivato da ragioni attinenti alla fase di erogazione del contributo, come l'assenza del titolo di disponibilità del terreno al momento della presentazione della domanda, mentre è devoluto al giudice ordinario il sindacato sulle altre motivazioni della revoca, come l'inadempimento degli obblighi assunti dal beneficiario. La normativa regionale che esenta le imprese beneficiarie di contributi pubblici dal rispetto degli obblighi derivanti dal calcolo degli indicatori utilizzati per la formazione delle graduatorie, riguarda l'adempimento degli obblighi gravanti sull'impresa beneficiaria nel momento attuativo dell'investimento, e pertanto non incide sulla legittimità della revoca del contributo per vizi attinenti alla fase di erogazione dello stesso, rientrante nella giurisdizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00241/2012
REG.RIC.

N. 01365/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00241/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 241 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Fra.ri.ma. S.r.l., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis))ò, elettivamente domiciliata presso lo Studio del primo, in Catanzaro, alla via ((omissis)), n. 48;

contro

Regione Calabria, in persona del suo Presidente in carica, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura Regionale, in Catanzaro, al viale Cassiodoro, n. 50;

per l'annullamento

- della missiva inviata dal Di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.