Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 41496 del 15 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41496PEN

Massima

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Il reato associativo finalizzato al traffico illecito di sostanze stupefacenti può essere configurato anche in presenza di una struttura organizzativa esilissima, purché caratterizzata dalla continuità dell'approvvigionamento e dalla ripartizione dei compiti tra gli associati in funzione della realizzazione di un programma indeterminato di reati in materia di stupefacenti. La prova del reato associativo può essere legittimamente desunta dalle modalità esecutive dei reati-scopo, dalla loro ripetizione, dai contatti tra gli autori e dall'uniformità delle condotte, anche se non particolarmente prolungate nel tempo, senza che sia necessaria una complessa e articolata organizzazione dotata di notevoli disponibilità economiche e imponenti strumenti operativi. Ai fini dell'applicazione dell'ipotesi attenuata di cui all'art. 74, comma 6, del D.P.R. n. 309/1990, è necessario che non solo i singoli fatti criminosi progettati e/o posti in essere siano di lieve entità, ma anche che la complessiva attività dell'associazione, progettata e/o attuata, presenti tale caratteristica, circostanza che deve essere adeguatamente valutata e motivata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia Gaeta - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2186/2014 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 19/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/09/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Baldi Fulvio, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono avverso la sentenza di cui in …

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