Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8580 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8580SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da casa-albergo a residenziale, realizzato senza il previo ottenimento del necessario titolo abilitativo, integra un abuso edilizio che legittima l'adozione da parte dell'Amministrazione comunale dei provvedimenti repressivi previsti dalla legge, quali l'ordine di sospensione immediata dei lavori e l'ingiunzione di rimozione o demolizione delle opere abusivamente eseguite, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso e senza che possa rilevare l'eventuale affidamento ingenerato nei privati. Infatti, l'ordine di demolizione, come tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. Inoltre, il termine entro cui il Comune deve emanare i provvedimenti definitivi diretti a reprimere l'abuso edilizio accertato, pur avendo natura ordinatoria e non perentoria, non priva l'Amministrazione del potere di adottare tali provvedimenti anche dopo la sua scadenza, senza che ciò ne determini l'illegittimità.

Sentenza completa

N. 08525/2011
REG.RIC.

N. 08580/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08525/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8525 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 16/C;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale della U.O.T. del Municipio XVI di Roma Capitale recante rep. n. 950 del 10 giugno 2011 e numero di prot. CQ 41142 del 10 giugno 2011 con cui è stata ingiunta l’immediata sospensione dei lavori edilizi (nella fattispecie il cambio di destin…

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