Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4199 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4199SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di autorizzazione all'occupazione permanente di suolo pubblico antistante un'attività commerciale, in assenza di una risposta definitiva, anche di diniego, è illegittimo per violazione dell'obbligo di provvedere di cui all'art. 2 della legge n. 241/1990 e dell'art. 5 del regolamento comunale per gli spazi e le aree pubbliche, imponendosi l'emanazione del provvedimento richiesto entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, con addebito delle relative spese a carico dell'ente locale. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'illegittimità del silenzio, non può pronunciarsi sul merito della richiesta di autorizzazione, essendo precluso l'esame dei profili sostanziali laddove la parte abbia dedotto esclusivamente la violazione degli obblighi procedimentali, senza contestare la legittimità delle previsioni regolamentari vigenti al momento della presentazione dell'istanza, le quali, secondo l'amministrazione, non consentivano l'accoglimento della domanda. Pertanto, l'obbligo di provvedere imposto al Comune non implica alcun vincolo circa il contenuto del provvedimento finale, che rimane rimesso alla valutazione discrezionale dell'ente locale, nel rispetto della normativa di settore applicabile.

Sentenza completa

N. 02589/2015
REG.RIC.

N. 04199/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02589/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2589 del 2015, proposto dalla ditta individuale “Il Caffè di Elefante Emanuela”, in persona del legale rappresentante p.t., sig.ra Elefante Emanuela, rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Vincenzo Capuano, presso il cui studio è eletto domicilio in Napoli, via Depretis, n. 19;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del dirigente dell’Avvocatura municipale, dott.ssa Sabina Minucci, titolare della legittimità processuale dell’Ente ex art. 58 dello Statuto comunale, rappresentato e difeso, giusta mandato in calce alla copia notificata del ricorso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.