Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36063 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36063PEN

Massima

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La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p. per i reati di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990, è prevalente e può essere superata solo dalla prova della rescissione stabile dei legami dell'indagato con l'organizzazione criminosa, non essendo richiesto un autonomo giudizio di attualità delle esigenze cautelari. In assenza di tale prova, la presunzione di pericolosità sociale persiste, anche a fronte di elementi come la riqualificazione del ruolo dell'indagato, l'esclusione di aggravanti, l'ammissione di responsabilità, la buona condotta in carcere e l'incensuratezza pregressa, i quali, pur potendo incidere sulla valutazione complessiva, non sono di per sé sufficienti a superare la presunzione di cui all'art. 275 comma 3 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERRAO Eugenia - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA DAWAN;
lette/sentite le conclusioni del PG FRANCESCA COSTANTINI;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS), gia' condannato in primo grado in qua…

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