Il datore di lavoro è titolare di una posizione di garanzia in ordine all'incolumità fisica dei lavoratori e ha il dovere di adottare tutte le misure tecniche e organizzative necessarie a prevenire i rischi connessi allo svolgimento delle attività lavorative, anche in caso di comportamenti imprudenti o negligenti dei dipendenti, purché non del tutto estranei alle mansioni loro affidate e prevedibili. La responsabilità penale del datore di lavoro può essere esclusa solo in presenza di un comportamento del lavoratore avente i caratteri dell'eccezionalità, dell'abnormità e dell'esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive organizzative ricevute, tale da risultare del tutto imprevedibile o inopinabile. Pertanto, il datore di lavoro che non abbia adottato le misure idonee a neutralizzare i rischi prevedibili e concretamente evitabili, pur essendone a conoscenza, risponde a titolo di colpa per le lesioni subite dal lavoratore, anche in caso di condotta imprudente di quest'ultimo, purché non del tutto svincolata dalle mansioni affidate.