Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1069 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1069SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il silenzio-assenso formatosi a seguito della mancata adozione del provvedimento di diniego della Soprintendenza entro il termine di 180 giorni previsto dalla legge regionale, comporta che l'intervento successivo dell'amministrazione per l'annullamento di tale silenzio-assenso debba essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento e dalla puntuale esplicitazione delle ragioni di interesse pubblico sottostanti, in applicazione dei principi generali in materia di autotutela amministrativa. Ciò vale anche per gli interventi realizzati in zone sottoposte a vincolo paesaggistico relativo, per i quali trova applicazione il regime del condono edilizio previsto dalla legislazione regionale siciliana, senza le limitazioni previste dalla normativa nazionale. Inoltre, la motivazione del provvedimento di diniego deve dare conto in modo specifico e congruo dell'effettiva lesione degli interessi pubblici tutelati dalla disciplina paesaggistica, senza limitarsi ad asserire genericamente l'aumento di volumetria o di superficie utile, ove tale circostanza non risulti provata in concreto. Infine, il privato deve essere messo in condizione di produrre ogni elemento utile a comprovare la data di ultimazione dei lavori, al fine di verificare l'applicabilità del regime del condono edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2018

N. 01069/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03007/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3007 del 2016, proposto da
PALACINO Leandro, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Palermo nella Via Notarbartolo n.5;

contro

L’ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITÀ SICILIANA - Soprintendenza dei beni culturali di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via ((omissis)), n. 81, è domiciliato per legge;

nei confronti

COMUNE DI PALERMO, in persona del Sindaco…

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