Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 983 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:983SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria è precluso qualora l'immobile oggetto della domanda di sanatoria sia stato realizzato in assenza di titolo abilitativo e non risulti preesistente alla data di entrata in vigore della normativa urbanistica, non potendosi in tal caso configurare un intervento di ristrutturazione edilizia su un edificio preesistente. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a rigettare la domanda di sanatoria, non potendo trovare applicazione il regime di doppia conformità previsto per gli interventi di ristrutturazione. Inoltre, l'ordinanza di demolizione dell'opera abusiva è legittimamente adottata dall'amministrazione comunale, in assenza di titolo edilizio, senza necessità di una motivazione rafforzata, essendo sufficiente il mero riferimento alla realizzazione dell'opera in assenza di concessione. L'onere di provare l'esistenza di presupposti per l'applicazione di sanzioni alternative alla demolizione, quali la sanzione pecuniaria, grava sul privato, che deve fornire la relativa prova documentale, non essendo sufficiente la mera allegazione. Il principio di proporzionalità non impone all'amministrazione di applicare necessariamente la sanzione pecuniaria anziché quella demolitiva, spettando all'ente pubblico la valutazione discrezionale della misura sanzionatoria più adeguata in relazione alla fattispecie concreta.

Sentenza completa

N. 01340/2011
REG.RIC.

N. 00983/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01340/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1340 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Vincenzo La Delfa, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Di Vita e Ketty Illuminato, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Di Vita in Catania, Via Fimia, 27;

contro

Comune di Paterno', in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall'avv. Alfio Platania, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Vincenzo Marchese, in Catania, Via V. Giuffrida, 103; Commissione Edilizia Comunale di Paterno';
Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania, rappresentata e difesa per legge …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.