Cassazione penale Sez. V sentenza n. 55887 del 12 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55887PEN

Massima

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Il giudizio sull'attualità della pericolosità sociale di un soggetto indiziato di appartenenza ad un'associazione di tipo mafioso può fondarsi anche su presunzioni semplici, purché tali presunzioni siano sorrette da elementi specifici desumibili dal caso concreto, come il ruolo di vertice rivestito dal proposto all'interno del sodalizio criminoso e la sua perdurante operatività, in assenza di segnali di distacco da parte dell'interessato. Ove sia decorso un apprezzabile periodo di tempo dall'accertamento dei fatti in sede penale, l'accertamento dell'attualità della pericolosità deve essere condotto valutando la tendenza del gruppo mafioso a mantenere intatta la sua capacità operativa e la presenza o meno di comportamenti del proposto, successivi alla condanna, indicativi di abbandono delle scelte criminali in precedenza condivise, avuto riguardo al livello di coinvolgimento del proposto nell'attività dell'associazione. La richiesta difensiva di acquisizione di documentazione relativa all'attività carceraria del proposto, se non formulata tempestivamente nel giudizio di merito, è manifestamente infondata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SCOTTI Umberto Luigi - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/01/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa ZACCO Franca, che ha concluso per l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso il decreto dell'11 gennaio 2018 con la qual…

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