Consiglio di Stato sentenza n. 3593 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:3593SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia già ottenuto, nelle more del giudizio, quanto richiesto in sede di ottemperanza, senza che residui alcun ulteriore interesse da tutelare. In tali casi, il giudice provvede a compensare le spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'esito positivo della vicenda per il ricorrente. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, nel giudizio di ottemperanza, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito del soddisfacimento della sua pretesa, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto, una volta conseguito il risultato sperato, non sussiste più alcun interesse concreto ed attuale da tutelare, venendo meno il presupposto per la prosecuzione del giudizio. Il giudice, pertanto, non può che prendere atto di tale situazione e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. La compensazione delle spese rappresenta un corollario di tale soluzione, in considerazione dell'esito positivo della vicenda per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/06/2020

N. 03593/2020REG.PROV.COLL.

N. 04952/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4952 del 2018, proposto dalla società Bora s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II n. 18;

contro

la Regione Molise e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti<…

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