Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8519 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8519SENB

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da categoria turistico-ricettiva a categoria abitativa, in assenza di permesso di costruire o denuncia di inizio attività, costituisce una violazione sanzionata con l'ingiunzione di demolizione o riduzione in pristino, ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge regionale n. 15/2008, a prescindere dalla circostanza che il mutamento sia stato posto in essere dal proprietario attuale o dal precedente proprietario, in quanto la misura ripristinatoria può colpire il proprietario pro tempore indipendentemente dal soggetto responsabile. Il decorso del termine di 45 giorni dall'adozione del provvedimento di sospensione dei lavori, previsto dall'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, determina la cessazione dell'efficacia di tale provvedimento cautelare, ma non incide sulla legittimità del successivo provvedimento di ingiunzione di demolizione, atteso che quest'ultimo ha natura definitiva e sanzionatoria. Pertanto, il proprietario che abbia acquistato un immobile con destinazione d'uso a residence, dichiarando di esserne a conoscenza e di impegnarsi a rispettare le relative norme, non può sottrarsi all'applicazione della sanzione demolitoria qualora abbia mutato unilateralmente la destinazione d'uso in violazione della normativa urbanistica.

Sentenza completa

N. 08250/2011
REG.RIC.

N. 08519/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08250/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 8250 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 16/C;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale, via Tempio di Giove, 21;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- della determinazione dirigenziale della U.O.T. del Municipio XVI di Roma Capitale, recante rep. n. 946 del 10 giugno 2011 e numero di prot. …

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