Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4512 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4512SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima è un provvedimento amministrativo discrezionale con il quale l'Autorità Portuale autorizza l'utilizzo temporaneo di un'area demaniale marittima per lo svolgimento di attività portuali e intermodali. Tale concessione può essere revocata o modificata dall'Autorità Portuale, anche parzialmente, qualora lo ritenga necessario per ragioni di pubblico interesse, come l'esigenza di effettuare interventi di manutenzione e riqualificazione delle infrastrutture portuali. In tali casi, l'Autorità Portuale deve motivare adeguatamente il provvedimento di revoca o modifica, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il concessionario, pur avendo un interesse legittimo all'utilizzo dell'area demaniale, non vanta un diritto soggettivo alla conservazione della concessione, essendo tenuto a sopportare eventuali limitazioni o revoche disposte per ragioni di pubblico interesse. Pertanto, l'Autorità Portuale, nel valutare l'interesse pubblico, gode di un ampio margine di discrezionalità, che può essere sindacato dal giudice amministrativo solo in caso di manifesta irragionevolezza, illogicità o violazione di legge. Inoltre, il concessionario che subisce un pregiudizio dalla revoca o modifica della concessione, per poter ottenere il risarcimento del danno, deve provare non solo l'illegittimità dell'atto amministrativo, ma anche il nesso di causalità tra l'atto e il danno subito, nonché l'elemento soggettivo della colpa grave o del dolo dell'amministrazione, essendo esclusa la responsabilità per mero errore scusabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2018

N. 04512/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02624/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2624 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Servizi Ise s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Migliarotti e dall'avvocato Rossella Latorre, con domicilio digitale come da PEC in atti;

contro

Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Napoli, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale come da PEC nei Registri di Giustizia;
Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, in persona del legale rappresentante
pro tempore…

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