Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2306 del 19 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2306PEN

Massima

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La confisca prevista dall'art. 12-sexies della Legge n. 356 del 1992 è una misura di sicurezza patrimoniale che colpisce tutti i beni di valore sproporzionato rispetto al reddito o all'attività economica legittima del condannato per uno dei reati indicati nella medesima disposizione, a prescindere dal nesso di pertinenzialità con il reato e dall'epoca di acquisizione dei beni, in quanto il legislatore opera una presunzione di illecita accumulazione patrimoniale. Tale presunzione può essere superata solo qualora il condannato fornisca una giustificazione plausibile circa la legittima provenienza dei beni, dimostrando la congruità tra il loro valore e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta. Pertanto, la confisca può essere disposta anche su beni intestati a terzi, come il coniuge, qualora risulti la loro disponibilità di fatto in capo al condannato e la sproporzione tra il loro valore e i redditi dichiarati. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura, deve effettuare un apprezzamento complessivo della situazione patrimoniale del condannato, senza limitarsi a singoli episodi o a specifici acquisti, ma considerando l'intero quadro economico-finanziario, al fine di accertare l'effettiva sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - rel. Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. VI. N. IL (OMESSO);

2) PR. RO. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 130/2008 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 19/03/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO Umberto;

lette le conclusioni del PG Dott. BUA Francesco che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza emessa in executivis il 10/4/07 la Corte di appello di Reggio Calabria ha disp…

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