Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17254 del 5 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:17254PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la legittima difesa può essere riconosciuta quando la condotta dell'imputato, pur avendo cagionato lesioni personali, sia stata determinata dalla necessità di respingere un'aggressione ingiusta, senza eccedere i limiti della necessaria difesa. Pertanto, il giudice deve valutare attentamente le circostanze del caso concreto, considerando la proporzionalità tra l'offesa subita e la reazione difensiva, nonché l'assenza di un'iniziativa aggressiva da parte dell'imputato. Tale valutazione deve essere condotta in modo rigoroso e coerente, senza contraddizioni logiche, tenendo conto di tutti gli elementi probatori, inclusi i referti medici e le testimonianze, al fine di accertare la sussistenza dei requisiti della legittima difesa. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente le proprie conclusioni, anche in caso di overturning rispetto alla decisione di primo grado, spiegando le ragioni per cui ritiene attendibili le dichiarazioni di una parte piuttosto che dell'altra. Infine, il giudice deve pronunciarsi espressamente sulle impugnazioni proposte dalle parti civili, senza omettere di esaminare e respingere le loro doglianze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dalla parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
dalla parte civile (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/02/2019 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORRELLI PAOLA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LIGNOLA FERDINANDO, che ha concluso per l'inammissibilita…

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