Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14637 del 28 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14637PEN

Massima

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Il provvedimento del questore che vieta il rientro in una determinata zona per un periodo di tempo non può essere applicato nei confronti di una persona che, pur essendo solita frequentare ambienti e compagnie ritenute pericolose dalle forze dell'ordine, non risulti pregiudicata per reati contro il patrimonio né dedita a traffici delittuosi o a vivere con i proventi di attività illecite, né abbia commesso i reati di cui all'art. 1 della legge n. 1423 del 1956. In tali casi, la disapplicazione del provvedimento del questore è legittima, in quanto la mera frequentazione di ambienti ritenuti pericolosi e il bivacco con consumo di bevande alcoliche non sono sufficienti a integrare i presupposti per l'applicazione della misura di prevenzione, che richiede la sussistenza di elementi concreti e specifici che dimostrino la pericolosità sociale della persona. La valutazione della pericolosità sociale deve essere effettuata sulla base di elementi oggettivi e non può fondarsi su meri sospetti o su valutazioni di carattere meramente discrezionale. Inoltre, il giudice non è tenuto a esercitare i propri poteri officiosi di acquisizione di ulteriori elementi probatori, se non espressamente sollecitato dalla parte interessata, essendo sufficiente la valutazione della documentazione già acquisita nel procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TRIESTE;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1299/2010 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 24/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del r…

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