Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1466 del 13 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1466PEN

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, adottato dal Questore ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, e successivamente convalidato dal giudice, è legittimo anche qualora la convalida sia intervenuta in un termine inferiore alle 48 ore dalla notificazione del provvedimento, purché il destinatario non abbia dimostrato di aver effettivamente tentato, senza successo, di esercitare il proprio diritto di difesa, accedendo agli atti del procedimento presso gli uffici competenti. Infatti, affinché possa ritenersi leso il diritto di difesa, è necessario che il soggetto abbia concretamente esperito tale tentativo, senza potervi riuscire per cause indipendenti dalla sua volontà; la mera allegazione della ristrettezza del termine non è sufficiente a far ritenere illegittima la convalida, ove non sia dimostrato l'effettivo impedimento all'esercizio del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza emessa nei suoi confronti dal Gip del Tribunale di Milano in data 2 marzo 2015;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo; sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Vito D'AMBROSIO, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO…

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