Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8624 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8624SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di un manufatto di modeste dimensioni, ubicato in un aggregato edilizio parzialmente distrutto e ritenuto pericoloso per l'incolumità pubblica, ha affermato che: 1. Il perito industriale edile, in ragione della sua specializzazione, è legittimato a svolgere gli accertamenti tecnici e strutturali necessari per valutare la stabilità e la necessità di demolizione di un immobile di modeste dimensioni, non essendo richiesta una specifica competenza professionale di ingegnere o architetto. 2. L'amministrazione comunale può legittimamente ordinare la demolizione di un immobile, anche se precedentemente dichiarato agibile dalla Protezione Civile, qualora successivi accertamenti tecnici, svolti da diversi professionisti, rilevino gravi carenze manutentive e difetti costruttivi, tali da configurare un concreto pericolo per l'incolumità pubblica, anche a prescindere da eventi sismici. 3. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, qualora l'amministrazione versi in situazione di somma urgenza e il contenuto del provvedimento risulti vincolato, essendo l'unica misura astrattamente adottabile a fronte di un immobile non abitato, non vincolato, di modeste dimensioni, inserito in un aggregato edilizio parzialmente distrutto, con evidenti difetti costruttivi e pericoloso per la pubblica incolumità.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2024

N. 08624/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00620/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 620 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi entrambi dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Borbona, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- della scheda di valutazione g.t.s. del 14 maggio 2018;

- della perizia tecnica di valutazione del 27 settembre 2019;

- dell’ordinanza di demolizione n. 129 del 22 ottobre 2019, notificata in dat…

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