Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1837 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1837SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima può essere legittimamente revocata o non rinnovata dalla pubblica amministrazione competente qualora sull'area in concessione siano stati realizzati abusivamente immobili o siano state esercitate attività in assenza delle necessarie autorizzazioni amministrative. In tali ipotesi, infatti, il concessionario non può vantare alcun affidamento tutelabile, in quanto la concessione è strettamente connessa al legittimo utilizzo dell'area demaniale e al rispetto della normativa urbanistica ed edilizia. La revoca o il mancato rinnovo della concessione demaniale in presenza di abusi edilizi o carenza di titoli autorizzativi non costituisce, pertanto, una violazione del diritto di proprietà del concessionario, né una lesione del suo legittimo affidamento, essendo piuttosto espressione del potere-dovere dell'amministrazione di tutelare l'integrità del demanio pubblico e il corretto utilizzo delle aree in concessione. Il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono infatti all'ente concedente di verificare costantemente la permanenza dei presupposti che hanno legittimato il rilascio della concessione, revocandola o non rinnovandola in caso di sopravvenuta irregolarità della situazione del concessionario. Ciò al fine di evitare che l'abusivismo edilizio e l'esercizio di attività in assenza di titoli autorizzativi possano consolidarsi e radicarsi su aree demaniali, in violazione delle norme a tutela del patrimonio pubblico. La tutela dell'affidamento del concessionario, pertanto, non può prevalere sulle esigenze di salvaguardia del demanio e di ripristino della legalità, dovendo il privato sopportare le conseguenze negative derivanti dai propri comportamenti illeciti.

Sentenza completa

N. 04271/2008
REG.RIC.

N. 01837/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04271/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4271 del 2008, proposto da:
Gargiulo Anna, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicola Mainelli e Luigi Rispoli, con domicilio eletto in Napoli, via Posillipo n. 220/A c/o Avv.De Luca;

contro

Regione Campania, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Lidia Buondonno, con domicilio eletto in Napoli, via S.Lucia n. 81 C/0 Avvoc.Reg.Le;
Comune di Portici, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Silvano Tozzi, Giuseppe Manzo e Irene Coppola, con domicilio eletto presso il primo di essi in Napoli, via Toledo n. 323;

per l'annullamen…

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