Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2337 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:2337SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto di un'istanza di ampliamento della concessione per occupazione di suolo pubblico in emergenza COVID-19 può essere superato e ritenuto privo di efficacia qualora l'amministrazione competente, riconoscendo un errore materiale nel richiamo alla disciplina sulla viabilità principale, comunichi all'istante il superamento del provvedimento di rigetto. In tal caso, il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente e dell'errore dell'amministrazione, dichiara l'improcedibilità del ricorso, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di lite in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Il provvedimento di rigetto di un'istanza di ampliamento della concessione per occupazione di suolo pubblico in emergenza COVID-19 può essere superato e ritenuto privo di efficacia qualora l'amministrazione competente, riconoscendo un errore materiale nel richiamo alla disciplina sulla viabilità principale, comunichi all'istante il superamento del provvedimento di rigetto. In tal caso, il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente e dell'errore dell'amministrazione, dichiara l'improcedibilità del ricorso, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di lite in applicazione del principio della soccombenza virtuale. L'amministrazione è tenuta a rimuovere gli effetti del provvedimento di rigetto riconosciuto come erroneo, ripristinando la situazione precedente e consentendo l'ampliamento della concessione per occupazione di suolo pubblico richiesta in ragione dell'emergenza COVID-19, nel rispetto della normativa vigente e dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di lite in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in considerazione dell'errore commesso e del superamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/02/2021

N. 02337/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01281/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1281 del 2021, proposto da Asanisimasa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Ippoliti, Maria Letizia Sassi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensiva

1. del provvedimento di inammissibilità a domanda di &quo…

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