Consiglio di Stato sentenza n. 844 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:844SENT

Massima

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Il vincolo architettonico e paesaggistico imposto dall'autorità centrale competente su un bene immobile non può essere derogato o modificato dagli enti locali nell'esercizio della loro potestà pianificatoria e conformativa, salvo che non intervenga una nuova valutazione e determinazione dell'autorità centrale che abbia ridotto o rimosso il vincolo. Gli enti locali possono tuttavia introdurre ulteriori prescrizioni di tutela e vincoli aggiuntivi, purché non incompatibili o interferenti con quelli già imposti dall'autorità centrale. La competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela del patrimonio culturale, ai sensi dell'art. 117, comma 2, lett. s) Cost., implica che solo l'autorità centrale possa individuare i beni meritevoli di tutela e determinare le relative prescrizioni, mentre gli enti locali possono intervenire solo in funzione di valorizzazione, nel rispetto della leale collaborazione con lo Stato. Il Comune e la Regione non possono pertanto imporre un vincolo su un singolo bene immobile attraverso lo strumento urbanistico generale, se tale bene non sia stato previamente sottoposto a tutela dall'autorità centrale competente. Essi possono tuttavia, nell'ambito della loro potestà pianificatoria, introdurre prescrizioni di tutela aggiuntive e conformative su aree o ambiti territoriali, purché nel rispetto dei vincoli già imposti dall'autorità centrale e senza incidere direttamente sulla qualificazione del bene come meritevole di tutela.

Sentenza completa

N. 04595/2011
REG.RIC.

N. 00844/2016REG.PROV.COLL.

N. 04595/2011 REG.RIC.

N. 05073/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4595 del 2011, proposto da:
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante in carica rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso . Delegazione Regione Puglia in Roma, Via Barberini N.36;

contro

Immobiliare Savoia S.r.l., Mi.Ba.S.R.L. in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Piazzale Clodio, 13;

nei confronti di

Comune di Trani, Comune di Bari;

sul ricorso numero di registro generale 5073 del 20…

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