Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 24037 del 24 agosto 2020

ECLI:IT:CASS:2020:24037PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal Giudice per le indagini preliminari, avverso il quale la persona offesa abbia proposto reclamo ai sensi dell'art. 410-bis c.p.p., non è impugnabile con ricorso per cassazione, se non per denunciarne l'eventuale abnormità, non potendo farsi valere i vizi elencati nell'art. 606 c.p.p. Ciò in quanto l'art. 410-bis, comma 3, c.p.p. dispone espressamente che l'ordinanza emessa sul reclamo della persona offesa non è impugnabile. Il riferimento all'art. 111, comma 7, Cost., che prevede l'impugnabilità con ricorso per cassazione delle sentenze e dei provvedimenti sulla libertà personale, non è pertinente, in quanto il provvedimento impugnato non rientra in tale categoria. Inoltre, la mancata audizione della persona offesa, pur se richiesta, non integra una nullità, in quanto il giudice del reclamo pronuncia senza l'intervento delle parti interessate, come chiaramente previsto dal citato art. 410-bis, comma 3, c.p.p. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, in considerazione della manifesta carenza di diligenza nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martin - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/03/2020 del Tribunale di Ascoli Piceno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con atto del proprio difensore, (OMISSIS) ricorre in Cassazione per l'annullamento dell'ordinanza in epigrafe indicata, con la quale il Tribunale di Ascoli Piceno, a norma dell'articolo 410-bis c.p.p., ha respint…

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