Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31333 del 22 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:31333PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile non solo quando l'esecuzione è compiuta, ma anche quando l'agente ha compiuto uno o più atti che, pur essendo classificabili come "preparatori", rivelino in modo inequivoco la sua volontà di voler commettere un determinato delitto. Ai fini della configurabilità del tentativo, rilevano non solo gli atti esecutivi veri e propri, ma anche quegli atti che, pur non essendo ancora giunti alla fase esecutiva, facciano fondatamente ritenere che l'agente, avendo definitivamente approntato il piano criminoso in ogni dettaglio, abbia iniziato ad attuarlo, dimostrando che l'azione abbia la significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato e che il delitto sarà commesso, salvo il verificarsi di eventi non prevedibili indipendenti dalla volontà del reo. L'univocità degli atti, pertanto, non deve essere valutata esclusivamente sulla base degli atti in sé considerati, ma anche sulla base di elementi ulteriori, quali le circostanze concrete del caso, le dichiarazioni dell'agente, le intercettazioni e ogni altro elemento che riveli la finalità criminosa perseguita e l'imminenza della sua realizzazione. Ciò in quanto il tentativo è punibile non solo quando l'esecuzione è compiuta, ma anche quando l'agente ha compiuto uno o più atti che, pur essendo classificabili come "preparatori", rivelino in modo inequivoco la sua volontà di voler commettere un determinato delitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/11/2016 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
sentite le conclusioni del PG Dr. GIUSEPPINA CASELLA che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 24/11/2016 il Tribunale di Bari disponeva, in parziale accoglimento dell'istanza di riesame proposta dal…

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