Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30204 del 28 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30204PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la rilevanza della contestazione tardiva della recidiva ai fini della determinazione del termine di prescrizione, afferma che l'aumento di pena per la circostanza aggravante è valutabile anche se la stessa sia stata oggetto di contestazione suppletiva dopo la decorrenza del termine di prescrizione previsto per il reato non aggravato, purché la contestazione abbia preceduto la pronuncia della sentenza. Inoltre, il giudice di merito, nel motivare la decisione di condanna, è tenuto a effettuare una globale e complessiva disamina di tutti i singoli apporti probatori, correlando tra loro gli elementi di prova, in modo da pervenire a un esito di incensurabile sinergia in punto di affermazione di colpevolezza, con un'esatta ed indiscutibile qualificazione del fatto-reato. Le critiche del ricorrente, volte a prospettare una diversa e più favorevole interpretazione dei dati probatori, non sono praticabili in sede di legittimità, non potendo dar luogo ad annullamento della pronuncia gravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. Gi. , nato l'(OMESSO);

avverso la sentenza 19 maggio 2010 della Corte di appello di Palermo, che ha confermato la sentenza 23 giugno 2009 del Tribunale monocratico di Palermo di condanna per il delitto ex articolo 336 cod. pen. per fatti commessi il (OMESSO).

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal ((omissis)).

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.