Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 207 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:207SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per il mancato completamento funzionale delle opere nei termini di legge è illegittimo e deve essere annullato in sede di autotutela, con conseguente rilascio del condono richiesto, qualora l'Amministrazione accerti successivamente che le opere abusive realizzate risultano conformi alla normativa urbanistica ed edilizia vigente, nonché compatibili con i vincoli gravanti sull'area, come nel caso in cui sia stato rilasciato il parere favorevole sul vincolo idrogeologico. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda di condono e a provvedere al suo accoglimento, in applicazione del principio di favor condonis che ispira la disciplina del condono edilizio, volto a favorire la regolarizzazione delle opere abusive realizzate in buona fede. Il mancato completamento funzionale delle opere nei termini di legge non può pertanto costituire di per sé motivo sufficiente per il rigetto della domanda di condono, ove risulti accertata la conformità urbanistica ed edilizia delle stesse, essendo necessario che l'Amministrazione valuti complessivamente la posizione del richiedente, contemperando l'interesse pubblico alla regolarizzazione delle opere abusive con quello privato del proprietario. Inoltre, l'annullamento in autotutela del diniego di condono, con il successivo rilascio del condono richiesto, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il diniego originario, con conseguente condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 00122/2001
REG.RIC.

N. 00207/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00122/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 122 del 2001, proposto da: ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dei Servi, 38;

contro

Comune di San Casciano Val di Pesa, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

del diniego di condono edilizio n.392 del 17 ottobre 2000, notificato il successivo 27 ottobre 2000.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 luglio 2011 il dott. …

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